#06 | Costruisci un Sito Web, una landing (o un’app) in 30 minuti con GPT. Budget: meno di 5€, mindset: post-apocalittico. ☢️
Hai già troppe email. Con questa invece, fai le cose, veramente.
☢️ [Accesso anticipato] Il bunker si è aperto.
E oggi non si parla di prompt.
Non si parla di strumenti.
Si parla di costruire.
Hai presente quella sensazione da “apro GPT ma non so cosa chiedere”?
O peggio: “ho un’idea, ma non so da dove si comincia”?
Oggi ti porto dentro l’officina.
Niente teoria. Niente funnel fuffa.
Solo un framework operativo, testato, replicabile, che ti mostra come costruire una landing (e non solo) in meno di 30 minuti, con GPT + Lovable.
E se pensi che questo sia solo un esempio isolato...
aspetta di vedere cosa puoi farci.
Il deserto è pieno di gente che parla di AI.
Qui al bancone, la usiamo per tirar su roba vera.
PS. Voglio anche avvisarti che il Bunker si è ufficialmente aperto.
Si tratta della versione ad abbonamento di AI Espresso.
Lo chiamo così, perché non è una versione “premium”.
È AI Espresso: Advanced Bunker è il rifugio operativo dove si lavora davvero, lontano dal rumore e dalle slide motivazionali.
📦 Dentro hai a disposizione:
L’archivio completo di tutti i post, sempre accessibile.
Contenuti extra che non vedrai mai pubblicati altrove.
Una chat diretta con me, per domande, dubbi, strategie, feedback.
Tutti i promtp esclusivi per mettere in pratica con estrema efficienza tutti i framework spiegati in AI Espresso
E tanto altro (se sai come ragiono e leggi i miei post, sai già che il valore è alto).
Non è per tutti.
È per chi ha già deciso di fare sul serio.
👉 Se senti che questo è il momento di entrare...
Puoi abbonarti direttamente da Substack.
Ma ora, non perdiamo tempo.
🕒 Tempo di lettura: 14 minuti. Filo spinato compreso.
💡 Pensiero del giorno
Se stai leggendo solo per capire come si fa una landing, stai guardando il dito.
Quello che vedi qui è un processo replicabile.
Che puoi usare per qualsiasi progetto.Con l’AI che disegna. E tu che comandi.
🧪 AI in azione: Come creare qualsiasi pagina web, in meno di 30 minuti
🧭 Prima di iniziare: questo non è (solo) un tutorial sulle landing
Quello che stai per leggere non è un “come si fa una landing page”.
È molto di più.
📦 Il framework che sto per mostrarti è lo stesso che usiamo ogni volta che dobbiamo costruire qualcosa da zero con l’AI:
Una landing page
Un sito vetrina
Una web app
Un applicativo mobile
Un mini-CRM, una dashboard, un sistema di onboarding…
Qualsiasi cosa tu voglia progettare — se può essere realizzata in low-code — può partire da questo metodo.
🧠 Ti do una struttura operativa che ti aiuta a:
Definire la tua idea
Esplorarla con GPT
Validarla
Trasformarla in un'interfaccia reale
→ Usando strumenti come:
Lovable → il builder AI-first per creare landing e siti visuali in 2 minuti (davvero)
Bolt → il coltellino svizzero per prototipare e lanciare micro-app in stile startup
Firebase → il motore invisibile per trasformare i tuoi test in progetti scalabili (anche senza backend)
⚡ Oppure qualunque altra piattaforma low-code tu preferisca.
🎯 Oggi ti porto un esempio verticale (landing page),
ma quello che impari qui puoi usarlo per spaziare ovunque.
Pensa a questa guida come a un’unità base di costruzione cognitiva:
una procedura che parte da una domanda ben fatta, passa da una strategia concreta, e finisce su uno schermo, pronto all’uso.
Prendi un caffè ☕
Ora ti mostro come si fa.
🧠 Prima regola del bunker: non costruire nel vuoto
Tutti vogliono una landing page.
Pochi sanno davvero cosa vogliono che faccia.
Prima di scegliere i colori, il layout, le sezioni… devi sapere a cosa serve il tuo bunker.
Chi vuoi farci entrare. E, soprattutto, cosa vuoi che faccia una volta dentro.
Qui non partiamo da un template vuoto.
Qui partiamo da una mappa mentale solida.
Il primo step, quello che fa la differenza tra una pagina che converte e una che evapora, è il reframing:
👉 chiarire chi sei, cosa stai offrendo, a chi, perché, e che azione vuoi far succedere.
Senza questa chiarezza, anche la miglior AI ti costruirà una brodaglia di pixel ben impaginati… ma inutili.
E noi al bancone non serviamo pixel inutili.
Per questo, in Morfeus abbiamo creato un’intervista guidata che funziona come un consulente al contrario: non ti dà le risposte. Ti fa le domande giuste.
🎯 Chi sei?
🎯 Cosa vendi davvero?
🎯 A chi serve?
🎯 Che problema risolve?
🎯 Perché ora?
🎯 Cosa deve succedere alla fine?
Per aiutarti a fare questo, abbiamo creato un prompt guidato che ti fa da consulente privato al bancone.
Gli fai un espresso, e lui ti risponde con domande. Ma non quelle scontate. Quelle che servono davvero.
Ma quali sono queste domande? (e che dovresti farti prima ancora di aprire un builder visuale):
📍 Come ti chiami o come si chiama il tuo brand?
Serve per dare identità alla pagina. Una pagina senza nome è come un bar senza insegna.
📍 Cosa fa il tuo progetto in una frase semplice?
Se non riesci a spiegarlo in 10 secondi, non venderai in 10 scroll.
📍 Chi è il tuo cliente ideale?
Devi sapere per chi stai cucinando prima di scegliere gli ingredienti.
📍 Che problemi ha oggi quella persona?
Le landing non parlano di te. Parlano di lui, del suo casino e di come lo tiri fuori.
📍 Cosa desidera davvero (non solo razionalmente)?
Spoiler: non cerca solo un tool. Cerca di risolvere un problema e sentirsi meglio.
📍 Qual è l’obiettivo della pagina?
Vuoi che lasci l’email? Prenoti una call? Scarichi un PDF?
Una landing senza obiettivo è come un drone senza GPS.
📍 Hai già materiali, casi studio, testimonianze?
Se sì, sei avanti. Se no, devi compensare con messaggi ancora più chiari e credibili.
📍 Perché una persona potrebbe NON cliccare?
La conversione non si gioca sulla CTA. Si gioca sulle obiezioni che distruggi prima di arrivarci.
È il nostro check-in mentale prima della costruzione.
E puoi usarlo ogni volta che stai per creare qualcosa — non solo una landing.
🔐 Vuoi accedere al prompt completo?
Abbiamo preparato un’intervista guidata da barista esperto, trasformata in prompt AI.
Ti basta incollarla su ChatGPT e avrai un consulente digitale che ti guida passo passo, come se fossimo al bancone insieme.
👉 È riservata agli abbonati Premium della newsletter AI Espresso.
📬 Se vuoi sbloccarla, trovi tutte le info sulla pagina Substack!
(Zero spam, zero fuffa. Solo AI che lavora per te.)
🧠 Tutte queste domande (e altre) sono già pronte nel prompt guidato che trovi nel nostro arsenale riservato.
Se sei nella versione Premium della newsletter, AI Espresso: Advanced Bunker, ti basta un clic per usarlo.
Se non ci sei ancora… beh, non c’è fretta. Ma sai dove trovarci.
☕ Fai le domande giuste.
Solo così l’AI smette di essere una tastiera con gli steroidi… e diventa il tuo architetto invisibile.
📡 Seconda regola: nessuno sopravvive da solo
Nel mondo delle landing, nessuno inventa da zero.
Chi lo fa, di solito… costruisce un bunker con la porta sul retro aperta.
La verità è che là fuori ci sono già centinaia di landing page che funzionano, convertono, incassano.
E non perché hanno effetti speciali.
Ma perché hanno una struttura che guida l’attenzione, una narrazione che Aggancia, una sequenza di sezioni che lavora.
👉 In questo step, il nostro lavoro non è copiare.
È rubare il principio.
È osservare come gli altri presentano il problema. Dove mettono la prova sociale. Quando fanno scattare la CTA.
È una fase investigativa.
Analizziamo 3 o 4 landing che stanno già facendo il loro sporco lavoro nella nostra nicchia,
e iniziamo a notare pattern ricorrenti:
Quasi tutte hanno una sezione "problema"
Spesso la prova sociale viene prima della spiegazione tecnica
La CTA è sempre ben visibile già sopra la piega (spoiler: anche nel 2025, funziona)
🔍 Perché funziona anche per i marketer navigati?
Perché studiare landing già funzionanti ti fa risparmiare test, errori, ego e denaro.
Non solo ti mostra “come impaginano il copy”,
ma ti svela l’ordine delle leve persuasive,
il ritmo dei contenuti,
le sequenze che portano il visitatore a cliccare.
Ogni landing che funziona è una radiografia di un funnel reale.
Ogni pattern che noti è una micro-scelta strategica già validata dal mercato.
E più ne studi, più ti costruisci un radar interno:
quello che distingue una pagina “bella” da una che incassa.
🧪 Risorsa nucleare
Se vuoi vedere con i tuoi occhi come costruiscono le landing più performanti là fuori, e magari farle analizzare al tuo GPT personale…
👉 Ecco 3 miniere di esempi reali:
📁 Unbounce Templates
🧩 Scrapbook Collection
🔍 Best Landing Examples
⚠️ Attenzione: può creare dipendenza creativa.
Usale con metodo.
☕ Non stiamo cercando l’originalità qui.
Stiamo cercando le regole del campo minato.
E una volta che hai visto queste strutture, ti sarà chiaro che la creatività viene dopo la strategia.
Prima segui il percorso, poi scegli il colore del bunker.
🧰 Terza regola: prima si disegna la mappa, poi si apre la porta
Ora che hai chiaro cosa vuoi costruire, e hai rubato con gli occhi dai bunker migliori del mercato, è il momento di fare il primo vero passo operativo.
📐 Serve una mappa. Una sequenza. Un piano di battaglia.
Ed è qui che GPT diventa il tuo architetto invisibile.
Non gli chiedi “fammi una landing”.
Gli dici qualcosa che assomiglia a:
Ehi GPT, agisci come un copy strategist esperto in funnel ad alta conversione.
Sto costruendo una landing page per [prodotto/servizio X].
Ecco le informazioni chiave:
– Chi sono
– Cosa offro
– A chi mi rivolgo
– Cosa voglio che faccia il visitatore
– Quali landing ho studiato come riferimento
Ora crea una struttura ottimale per la pagina, ordinata per sezioni, spiegando cosa mettere in ciascuna e perché è strategicamente utile.
Voglio una mappa chiara, non solo un elenco. Ragiona come un marketer esperto.”
☕ Questo non è il prompt definitivo che usiamo in Morfeus (quello lo trovi nella versione premium di AI Espresso)…
Ma è un’ottima partenza per chi vuole cominciare a usare GPT come si usa un professionista, non come un maggiordomo improvvisato.
💡 GPT, se lo istruisci con metodo, non ti dà un elenco sterile.
Ti costruisce una landing ragionata, con una struttura narrativa che tiene insieme tutto il tuo messaggio:
La sequenza ottimale delle sezioni
Per ogni sezione: una spiegazione chiara e concreta del perché va messa lì
Un flow che segue il pensiero del visitatore, non il caos creativo del marketer di turno
In pratica: GPT diventa il tuo copy strategist, funnel designer e wireframer tutto in uno.
Ma, e qui viene il punto chiave. solo se sai come chiederglielo.
🔍 E quali sono le sezioni che non dovrebbero mai mancare in una landing che converte?
Ti lascio qui le 12 sezioni fondamentali — le più frequenti, le più efficaci, le più testate (e sì, anche le più Hormoziane):
Hero Section
→ Headline + subheadline + CTA chiara. Se non catturi in 5 secondi, hai perso.Elevator Pitch
→ Per chi è questa pagina? E perché è diversa da tutte le altre?Problema (Pain Amplifier)
→ Porta il visitatore a dire “è vero, questo è proprio il mio problema”.Soluzione / Meccanismo Unico
→ Non solo che cos’è, ma perché funziona meglio di quello che ha già provato.Benefici Concreti (Outcome Stack)
→ Lista trasformativa. “Da X → a Y”, senza fuffa.Offer Breakdown
→ Cosa ricevo esattamente? Spacchetta tutto. Niente nebbia.Testimonianze / Prova Sociale
→ Screenshot, video, nomi reali, badge. Fiducia costruita.CTA Primaria
→ Visibile, semplice, urgente. Una sola azione, chiara.FAQ (Objection Crusher)
→ Rispondi prima che sorgano dubbi. E se puoi, gira il coltello.Why You (Autorità)
→ Perché dovrei fidarmi proprio di te? Numeri, track record, credibilità.Garanzia / Riduzione del Rischio
→ “Se non ti piace, non paghi.” Leva mentale potentissima.Second CTA (per chi scrolla fino in fondo)
→ Non lasciarti scappare chi ha letto tutto ma non ha ancora cliccato.
🧠 Queste sezioni sono la base operativa.
Le trovi in quasi ogni landing che fa il suo mestiere, vendere, convertire, portare lead di qualità.
👉 Se vuoi il framework completo, con tutte le 25+ sezioni possibili spiegate, con esempi e strategie di posizionamento personalizzato per ciascuna…
📦 È disponibile solo per chi è iscritto alla versione Premium di AI Espresso.
📌 Non sai come chiedere in modo efficiente a GPT di fare una cosa del genere?
Ho scritto un articolo da oltre 20.000 parole che ti insegna esattamente come fare.
Niente teoria. Solo il framework reale che usiamo in Morfeus ogni settimana per:
Scrivere strategie di funnel
Creare contenuti strutturati
Disegnare flussi e landing ad alta conversione
Allenare agenti AI a pensare come noi
👉 Lo trovi nell’episodio #01 – Il Prompting che nessuno ti dice
E se sei già abbonato alla versione Premium, c’è di più:
📂 Ti lasciamo anche il prompt già pronto per generare la struttura ideale della tua landing, incollabile in ChatGPT come se stessi parlando a un project manager con 10 anni di esperienza.
☕ Perché qui non si parla di AI in astratto.
Qui si costruisce roba che converte.
☢️ Quarta regola: il cinismo salva il copy
Hai la struttura.
Hai il flusso.
Hai fatto fare a GPT il suo lavoro da bravo architetto digitale.
Ma ora… entra in gioco il revisore radioattivo.
Perché anche le strutture ben fatte possono avere:
Sezioni inutili che non servono a nulla
Mancanze evidenti (tipo “ehi, ma dov’è la CTA qui?”)
Ordini sbagliati che inceppano il flusso dell’attenzione
Ripetizioni, vaghezze, debolezze strategiche
E tu non vuoi pubblicare una landing solo “ok”.
Vuoi una landing chirurgica, dove ogni blocco è lì per un motivo preciso.
👉 Ed è qui che entra in scena il GPT cinico.
Lo chiami, lo travesti da marketer disilluso, e gli dici:
💬 “Ehi GPT, agisci come un revisore esperto in copy a risposta diretta.
Analizza questa struttura sezione per sezione.
Dimmi cosa manca, cosa non serve, cosa andrebbe riscritto.
Valuta la coerenza strategica, l’efficacia delle spiegazioni, la logica del flow.
Fammi una lista dei problemi critici, e poi suggeriscimi come migliorare tutto.”
☕ Perché lo facciamo?
Perché, lo sai anche tu, la prima versione non è mai la migliore.
È solo il primo round.
Hai bisogno di un contrattaccante.
Qualcuno che sfida le tue scelte, le smonta, le stressa.
E chi meglio di un GPT settato per dubitare, per criticare, per smascherare ogni punto debole?
📍 Il tuo lavoro qui non è difendere la prima struttura.
È prenderla, metterla sul tavolo… e lasciare che il GPT cinico la prenda a pugni.
Ogni sezione che sopravvive, è una sezione che merita di restare.
👉 Abbiamo un prompt specifico per questo tipo di revisione: lo trovi nella cassetta Premium.
È lo stesso che usiamo in Morfeus per revisionare landing, sales page e sequenze email prima che vadano online.
⚙️ Quinta regola del Vault: se il prompt fa schifo, il design non salva nessuno
Lovable è come un robot costruttore del futuro:
fa quello che gli dici. Ma solo quello che gli dici.
E se gli parli in modo vago, incerto o confuso…
👉 Ti tira fuori un bunker con i muri storti e le CTA sepolte sotto 4 scroll.
Qui non parliamo di “descrivere una landing”.
Parliamo di scrivere un prompt che pensa come un designer + marketer + storyteller, tutto in uno.
È in questa fase che la tua struttura (quella fatta con GPT nei punti precedenti) si trasforma in codice semantico.
Una specie di brief per AI superintelligente, pronto da incollare.
E no, non basta dire:
“Fammi una landing page per un corso di AI.”
☕ No.
Tu devi dare a Lovable tutto: identità, tono, target, sequenza delle sezioni, stile visivo, cose da evitare, e soprattutto intenzione narrativa.
📐 Un prompt ben fatto per Lovable include:
Che cos’è il progetto e perché esiste
A chi si rivolge e cosa vogliamo che faccia
Le sezioni da costruire, in ordine, con dettagli su contenuto e tono
Le cose da NON usare (es. stock images noiose, linguaggio generico, stili piatti)
Il risultato?
💡 Lovable non “genera una pagina”.
Costruisce la tua idea, già ragionata, dentro un’interfaccia pronta da modificare e pubblicare.
☕ Prompt operativo da incollare su Lovable
Ecco il prompt che puoi incollare direttamente su Lovable per costruire la tua landing come se fossi al bancone con un designer senior e uno strategist embedded:
Prompt
Agisci come un AI Product Designer esperto in sistemi low-code, specializzato nella creazione di prompt dettagliati per strumenti come **Lovable**, seguendo le best practice per ottenere output coerenti, costruibili e ad alta qualità visiva.
Il tuo compito è leggere il progetto o la descrizione fornita (anche se disordinata o parziale) e creare un **prompt completo da incollare direttamente in Lovable**, seguendo queste regole fondamentali:
## Regole da rispettare
- Sii **estremamente dettagliato**: ogni elemento del sito deve essere specificato in modo chiaro e preciso.
- Fornisci **il contesto completo del progetto** (cos'è, perché esiste, per chi è).
- Organizza l’output come se fosse una **Project Requirements Document (PRD)** semplificata, con tutte le sezioni fondamentali spiegate in profondità.
- Includi:
- Introduzione
- Problema & Soluzione
- Target Audience
- Struttura della pagina (sezioni + contenuto + flow)
- Branding (tono, estetica, vibe desiderata)
- Scope & Guardrail (cosa non deve esserci, limiti, stile da evitare)
- L’output finale deve essere un **testo naturale in inglese**, pronto da incollare su Lovable, come prompt creativo di progettazione, e deve includere **solo** il testo del prompt per Lovable (no spiegazioni da GPT, no commenti tecnici).
- Non servono veri e propri testi di copy, ma **indicazioni semantiche e strutturali** su cosa ci deve essere in ogni sezione (es: “una hero section con headline provocatoria + CTA centrale”, “una sezione testimonial con layout a tre colonne”, ecc.).
## Formato finale dell’output
- Un singolo blocco in inglese, scritto in tono naturale, ma chiaro e strutturato
- Nessuna lista numerata
- Nessun bullet-point o markdown
- L’intero prompt dev’essere leggibile e descrittivo come una PRD scritta bene
- Usare un linguaggio che si aspetta una AI generativa che costruisce design, non codice
## Input
[Qui incolla il testo grezzo che descrive idea, obiettivo, prodotto, target, ecc. o carica i documenti preparati in precedenza]
Rispondi con il **solo prompt finale da incollare su Lovable**, seguendo tutte le regole.
☕ Con questo prompt, Lovable non ti costruisce solo una pagina.
Ti traduce una strategia in un’interfaccia funzionante.
🔁 Sesta regola del bancone: se non lo testi, stai solo decorando il bunker
Hai la pagina. È viva. Respira.
Ma non è ancora pronta per uscire nel deserto digitale.
Perché qui non facciamo monumenti statici.
Facciamo strutture operative, pronte a resistere, convertire, evolversi.
Questa è la fase in cui trasformi il prototipo in arma vera:
☑️ Cosa controllare prima di pubblicare:
La CTA si vede appena apro la pagina?
(Se non la vedo in 2 secondi, sto già chiudendo il browser)Si capisce subito cosa offri e a chi?
(Il visitatore non legge. Scannerizza. Decide. Scappa.)Le sezioni scorrono con ritmo o si inceppano?
(Il flusso dev’essere naturale, guidato, senza attriti)Funziona perfettamente su mobile?
(Non è un dettaglio. È il 70% del traffico.)
📦 Una landing efficace non è un’opera d’arte. È un meccanismo.
Va regolato, testato, ottimizzato come un’arma.
☕ Pubblica solo quando sei sicuro che ogni sezione lavora.
Non quando “sembra bella”.
🎥 Settima regola del bancone: mostra, non raccontare
Finora ti ho parlato di metodo.
Ti ho spiegato i passaggi, i prompt, gli errori da evitare.
Ma se sei come me, vuoi vedere il risultato con gli occhi.
🎯 Per questo ho registrato un video walkthrough dove ti mostro:
La landing che ho creato partendo proprio da questo framework
Come ho trasformato i prompt in visual
E cosa è venuto fuori, pixel per pixel, senza trucchi.
☢️ Non nè una demo teorica.
È la pagina vera della newsletter AI Espresso, costruita in 30 minuti con GPT + Lovable.
🛠 Nota importante:
L’ho creata in fretta — e non ho avuto il tempo di rifinirla a dovere.
Ma presto sarà online, completa e definitiva, e potrai vederla con i tuoi occhi.
E voglio che ti sia chiaro questo:
non è un esperimento da laboratorio.
È esattamente l’approccio che usiamo ogni volta in Morfeus per testare idee, costruire pagine, validare prodotti.
E non solo:
👉 Questo framework funziona per qualsiasi progetto in low-code
Landing page, MVP, mini-app, form, dashboard, micrositi…
⚙️ Usalo con Lovable.
O spingiti oltre: Firebase, Bolt, Webflow, Framer.
L’AI fa il design.
Tu fai la direzione creativa.
🔚 Fine della missione operativa
Quello che hai appena visto non è un “trucco” o una scorciatoia.
È un modo di costruire sul serio, usando GPT e l’AI generativa per creare valore, non solo contenuti.
E ora che hai in mano il framework, il prompt, l’approccio…
la vera differenza sarà quello che ci farai tu.
📦 Che sia una landing, un’app o un nuovo prodotto:
hai tutto quello che serve per partire.
E per trasformare ogni idea… in qualcosa che esiste davvero.
☕ Ora torniamo al bancone.
📻 Radio AIpocalisse oggi è spenta.
Lo so.
Vi sto dando talmente tanti framework operativi, avanzati, usabili sul serio,
che il tempo (e soprattutto lo spazio) per raccontarvi tutte le ultime notizie…
è evaporato come un espresso dimenticato sul fuoco.
Mi sto accorgendo che sto letteralmente scrivendo mini-guide pratiche,
non semplici newsletter.
E forse — anzi, quasi sicuramente — inizierò a spezzare AI Espresso in due episodi separati:
☕ uno dedicato ai framework operativi
📻 uno dedicato alle notizie rilevanti del mondo AI
Perché sì, anche oggi Radio AIpocalisse è spenta.
Il segnale è debole, l’antenna è storta, e il barista… stava trafficando con Lovable.
Ci sentiamo settimana prossima, con nuovi prompt, nuove armi, e (forse) un po’ di notizie.
🙏 Grazie per il supporto.
E perdonate la mancanza di aggiornamenti: sto sistemando l’antenna.
📌 Prompt espresso: Creatore multiuso (per tutto il low-code)
“Voglio costruire un progetto digitale usando una piattaforma low-code (es: Lovable, Firebase o Bolt).
Il progetto è [spiega cosa].
Agisci come un esperto in prototipazione e UX writing: aiutami a definire le sezioni, il flusso, i contenuti e gli asset chiave necessari per realizzarlo.
L’obiettivo è creare una mappa funzionale e narrativa da trasformare subito in interfaccia.”
☢️ Humor radioattivo
🧯 Fine trasmissione dal bunker
Barista, qui tutto tace. La caffeina è finita, i prompt sono stati distribuiti, e il segnale si sta indebolendo.
Ti ricordo che ho appena aperto AI Espresso: Advanced Bunker (forse il nome sarà da rifinire!). La versione ad abbonamento di AI Espresso.
Per chi si sottoscrive ci sono numerosi vantaggi.
Tutto l’archivio dei post disponibile
Pubblicazioni Extra che nessuno vedrà mai.
La chat disponibile con me.
E tanto altro (se sai come ragiono e leggi i miei post, sai già che il valore è alto)
Ma procedendo, se sei arrivato fin qui, probabilmente sei uno dei pochi ancora svegli.
O sei pazzo. O sei sveglio abbastanza da sapere che la pazzia serve.
Nel dubbio: chiudi la newsletter, alza gli occhi e fai qualcosa con quello che hai letto.
Costruisci. Sbatti il prompt in faccia al tuo GPT.
Fallisci. Riprova. Vinci. Ruba un’idea e fallane una migliore.
Il bunker è sempre aperto.
Ci rileggiamo martedì, se i generatori reggono.
☕️ Matteo
PPS: Se ti è piaciuta questa puntata di AI Espresso, condividila con qualcuno che merita di restare sveglio.
Non immagini quanto mi aiuti (e no, non lo sto dicendo solo io. Lo dice anche il mio agente AI addestrato alla gratitudine). ☢️😉