Ci sono luoghi, nei bunker del lavoro quotidiano, dove l’automazione non è mai arrivata.
Stanze silenziose, dove le procedure si tramandano a voce.
Fogli Excel modificati a mano. Email in CC.
Un copia-incolla rituale che nessuno osa cambiare.
Eppure, ogni azienda nasconde una parete come quella che stai per vedere.
Una parete che non mostra video tutorial.
Ma un codice inciso.
Cinque frasi.
Cinque passi.
Cinque azioni che non chiedono permesso, ma lasciano un segno.
Questa puntata non ti dà un prompt da copiare.
Ti invita ad accendere il tuo.
Benvenuto nel cuore del Vault.
Qui inizia il Protocollo. Qui nasce un AI Hero.
☕ Il protocollo in 5 step per diventare (o creare) un AI Hero
(Versione Premium: leggermente radioattiva)
Diventare un AI Hero non è questione di titoli, badge o corsi seguiti.
È questione di sistemi costruiti.
Non importa che tu sia un freelance, un manager o un dipendente in un reparto abbandonato da Dio e dall’IT: se riesci a identificare una frizione, riscrivere il flusso e farlo funzionare…
📣 Hai appena acceso la scintilla.
Quello che segue è un protocollo operativo in 5 step.
Non è teorico.
Non è motivazionale.
È il processo reale che ogni AI Hero applica per:
smascherare inefficienze,
trasformarle in sistemi intelligenti,
e farli vivere nel mondo vero, con zero riga di codice.
Prendi nota.
O meglio: apri un LLM, prepara Lovable, attacca i cavi.
Si parte.
🔍 1. Trova una frizione che puzza di carta
Non cercare l’AI perfetta.
Cerca una procedura imperfetta.
Un punto dove la realtà aziendale stride con il buon senso.
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